Drammaturgo tedesco. Dopo aver esercitato varie professioni, iniziò a
collaborare con il teatro Gorki di Berlino Est. Drammaturgo molto versatile,
caratterizzò la sua primissima produzione con una tematica che metteva in
luce i problemi del mondo della produzione e del consumo. Successivamente si
dedicò ai temi dell'antico, che interpretò rielaborandoli in
chiave moderna. Di questo primo periodo, citiamo i lavori:
La correzione
(1958),
La trasferita ovvero La vita in campagna (1961),
La
costruzione (1965),
Eracle 5 (1966),
Edipo tiranno (1967),
Filottete (1968),
Prometeo (1969),
La commedia delle donne
(1971),
Gli Orazi (1972),
Macbeth (1972),
Cemento (1973),
Teatro-Lavoro (1975),
Germania. Morte a Berlino (1977). Seguirono,
poi, i drammi:
La missione (1980),
Quartetto (1981),
Riva
abbandonata, materiali su Medea, paesaggio con Argonauti (1982).
Rappresentato, con grande successo, in tutta Europa e in America,
M. ha
stretto sodalizio con Bob Wilson e la loro collaborazione è stata uno
degli eventi artistici più significativi degli anni Ottanta: del 1985
è
Hamlet-Maschine e al 1986 risale il prologo per lo spettacolo,
sempre di Wilson, tratto dall'
Alcesti di Euripide. Nel 1988 è
apparso
La battaglia. Strada maestra di Wolokolamsker I-V (due drammi) e,
nello stesso anno, gli è stato dedicato un Festival monografico,
all'interno delle celebrazioni di "Berlino, città europea della cultura
1988". Nel 1989 ha pubblicato
Copie I e
Copie II, due raccolte di
traduzioni da commedie e tragedie di Molière e Cechov. Dello stesso anno,
un'ulteriore elaborazione di
Hamlet-Maschine, ottenuta integrando il suo
lavoro con l'
Amleto shakespeariano e intitolata, con una variante quasi
impercettibile,
Hamlet/Maschine. Dal 1992-93
M. ha coordinato la
direzione collegiale del Berliner Ensemble fondato da B. Brecht. Nel 1994, a
Taormina, gli è stato assegnato il premio Europa (Eppendorf 1929 -
Berlino 1995).